21/12/2010 Giorno 161

Ci siamo, finito anche l'ultimo granellino. L'abbiamo agitata fino all'ultimo ma anche noi sentiamo che è arrivato il momento di rientrare alla base.

Ora in attesa di arrivare all'aereoporto e di pagare l'overweight perchè ci sentiamo carichi di esperienze ed emozioni che riportiamo gelosamente a casa con noi.

Cinque mesi in cui ci siamo sentiti vivi!

Un grazie a tutti i nipoti, famiglie e amici che ci hanno chiamato, mandato messaggi, mms, mail, cartoline, commenti sul blog. E' stato stranissimo, vi abbiamo sentito tutti più vicini che mai.

Avete partecipato alle nostre incertezze/disavventure, ai nostri nuovi progetti, al nostro entusiasmo.

Grazie ad Aki family che ci ha supportato e sopportato per ben CENTOSESANTUN giorni con le nostre cene a base d'olio, i mercatini domenicali alle 7 del mattino a cui ci siamo sempre rifiutati di andare, le gite diurne e notturne in polizia, macchine in panne, tavole da surf rotte, risotti di zucca con strani effetti collaterali....

E il BLOG finisce qui. E' stato fatto per noi come impegno da mantenere e portare avanti fino alla fine e per voi per farci e farvi sentire più vicini.

Siamo arrivati all'ultima pagina ma … si apre un nuovo volume.

Siete pronti?

(Il video non ha volume per chi sbircia il blog dall'ufficio)

Se volete vedere altre immagini dell'Australia e dei nostri viaggi andate a sbirciare il sito www.powernapinc.com

20/12/2010 Giorno 160

La bellezza delle luci di Melbourne ci saluta e ci invita a tornare.

19/12/2010 Giorno 159

Brrr..che freddo?!!? Non so se ci conviene tornare!

18/12/2010 Giorno 158

Se non avessimo organizzato un BBQ non sarebbero venuti. Gli australiani si conquistano solo con le salamelle. Gab ha progettato un bbq anni '60, la Ie preparato pasta fredda e pallette fritte.

18/12/2010 Giorno 158

La faccia della Tam quando le ho detto che tra sei mesi saremmo tornati...non so come mai ha reagito in questo in modo ma lo so che in cuor suo ci spera!!

17/12/2010 Giorno 157

Luna Park di Melbourne a St. Kilda.
Le montagne russe più antiche del mondo.
Completamente in legno, anche i binari.

16/12/2010 Giorno 156

Siamo tornati ... per sbirciare meglio!!

15/12/2010 Giorno 155

Merito del taglio di forbice alla cassa è stato chiesto a Gab se era uno studente … con i due dollari risparmiati ... caramelle gommose per tutti.
Siamo tra i primissimi, volevamo il posto in prima fila. Un gran piazzale con tre schermi orientati uno ad est, uno ad ovest e il migliore a nord, il nostro.
Non avendo una di quelle macchine dette “di ultima generazione”, con un soldino ci danno una radio per sintonizzarci su 97.2 FM per l'audio.
Da subito, ci accorgiamo che siamo dei dilettanti: chi si presenta con macchine anni cinquanta, chi parcheggia in retro (?!?) e apre il baule e si sdraia con tanto di cuscino, chi sempre in retro mette per terra materassini e sacco a pelo ma il top … quelli con il fish&chips accanto anche se noi abbiamo appena fatto un buon rifornimento.
Film: “Mega Mind” perchè i nipoti non l'hanno ancora visto ... e gli Zii devono essere sempre avanti!

14/12/2010 Giorno 154

Stasera Boulevard!
Dopo aver passato due ore a Queen Park (di fronte a casa) ad ascoltare Jingle Bell e Tu scendi dalle stelle, incominciamo a sentirci in clima natalizio per cui ci dirigiamo nel quartiere dalle ville da un milione di dollari che per il Natale si trasforma nel paese dei balocchi.

13/12/2010 Giorno 153

Sarà dura separarsi...dal tagliaerba!

12/12/2010 Giorno 152

I cartelli sulle autostrade dicono di fare attenzione perchè sono talmente addormentati che possono rotolare sulle autostrade. Dicono che vadano pazzi per le carote e noi siamo andati a fare la spesa apposta per loro. Siamo pronti per andare al Narawntapu National Park per stringere amicizia.

Tutto secondo i piani: appostati al tramonto, carote in mano e abbraccio pronto.
Peccato che … si sono presentati puntuali ma ... ci siamo trovati a giocare a “un, due, tre stella”. Nonsatnte fossimo sotto vento, appena ci avvicinavamo fermava il suo brucare e noi ci fermavamo come statuine. Riprendeva a ruminare, altri due passi e immobili.
Ha sempre vinto lui: quando ci avvicinavamo troppo, iniziava ad allontanarsi con le sue gambette corte corte.
Tattica B confidando nel metro e sesanta di gamba di vantaggio.
Niente da fare, che i Vombat siano degli adorabili sonnecchioni è una delle tante leggende

11/12/2010 Giorno 151

Solo due strade percorrono l'isola ma noi riusciamo a perderci in deviazioni non segnalate che ci regalano scenari incredibili.

10/12/2010 Giorno 150

L'isola dall'isola. Abbiamo preso il traghetto e siamo arrivati a Bruny Island.
Richiesta di essere autosufficenti prima di arrivare sull'isola perchè ci sono solo due negozietti ma principalmente per i locali. Solo 400 anime ma noi riusciamo a stringere subito amicizia con gli autoctoni.